Dopo le prime uscite stagionali contro squadre di categoria inferiori, il Torino ora si misura con squadre di primo livello: oggi c’è il Nizza

All’inizio del nuovo campionato non manca ormai molto tempo: fra poco più di tre settimane il Torino scenderà in campo contro la Roma in quello che sarà il match d’esordio della serie A 2018/2019. Per Walter Mazzarri il test di questo pomeriggio contro il Nizza, in scena al Moccagatta di Alessandria (calcio d’inizio alle ore 18), sarà quindi importante per valutare il livello di preparazione della sua squadra: dopo aver affrontato compagini tecnicamente inferiori nelle prime uscite stagioni, ora il Torino se la dovrà vedere contro una formazione di qualità, che negli ultimi anni è stata protagonista anche nelle coppe europee.

Torino, con il Nizza è il primo test davvero impegnativo

Nel ritiro di Bormio Andrea Belotti e compagni se la sono dovuti vedere con formazioni come la Bormiese (seconda categoria), la Pro Patria e il Renate (entrambe in serie C): nonostante i pesanti carichi di lavoro e le quasi quotidiane doppie sedute di allenamento (Mazzarri in due settimane ha concesso solamente due mezze giornate libere ai suoi giocatori) in quelle partite si sono già visti gli schemi e i movimenti provati in allenamento.

Torino, Mazzarri deve scegliere tra il 3-5-1-1 e il 3-4-3

Contro il Nizza quest’oggi c’è curiosità anche nel vedere quale modulo proverà Mazzarri, se il 3-5-1-1 o il 3-4-3: due moduli su cui Mazzarri ha fatto lavorare parecchio i suoi giocatori. Nella formazione iniziale che manderà in campo questo pomeriggio il tecnico dovrebbe optare per il primo, con Iago Falque alle spalle di Andrea Belotti e il neo acquisto Soualiho Meité a centrocampo nel ruolo di mezzala. Non dovrebbe partecipare all’amichevole Sasa Lukic, ancora alle prese con un problema muscolare, in forte dubbio anche Vitalie Damascan, che si è fermato nell’allenamento di ieri pomeriggio.


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TRAPANO
6 anni fa

Stasera semplicemente vetrina per niang, il resto non conta ..

tattolo2001
6 anni fa

Ah mi dimenticavo che abbiamo anche il damascato anzi no si è già rotto.

tattolo2001
6 anni fa

Ma l’esperienza dell’anno scorso quando, al posto dell’infortunio Belotti, avevamo come punta solo quel cesso di Sadiq, non ci ha insegnato niente? Ah… già abbiamo il bomber Niang…

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